ORRORE AD ANCONA: CANE NARCOS MUORE UCCISO DA UN COLPO DI PISTOLA SPARATO DA UN AGENTE DELLA POLIZIA
LAV: SERVONO VERITÀ E CHIAREZZA PER FARE GIUSTIZIA, LE RESPONSABILITA’ UMANE NON POSSONO RICADERE SULLA VITA DEGLI ANIMALI
LAV segue con angoscia e preoccupazione gli sviluppi della drammatica vicenda dell’uccisione del cane Narcos, avvenuta pochi giorni fa nel parco di via Osimo ad Ancona.
In base a quanto si apprende dalle fonti stampa, Narcos, un cane pitbull nero, si trovava al parco in Via Osimo, ad Ancona, con i suoi due umani. Durante un controllo da parte della Polizia, si sarebbe agitato e scagliato contro uno degli agenti presenti. La proprietaria dell’animale dichiara di averlo afferrato per il collare e riportato fra le sue gambe, tenendolo sotto controllo. Nonostante il cane fosse immobilizzato, l’agente gli avrebbe sparato, uccidendolo. Secondo la Polizia, invece, le cose sarebbero andate diversamente e il colpo di pistola sarebbe stato solo la conseguenza di una legittima difesa.
“Mentre attendiamo che i fatti vengano completamente chiariti dalle indagini in corso, siamo scioccati da quanto accaduto – dichiara la LAV di Ancona – La vicenda è molto delicata e si sta scatenando un vero e proprio inferno intorno al caso, che potrebbe essere controproducente per il suo risolvimento. L’unica vittima qui rimane Narcos, un individuo che ha perso la vita a causa di vicende e responsabilità umane. Noi su questo vogliamo porre l’attenzione”.
I legali di diverse associazioni locali, che si battono per i diritti degli animali, sono a lavoro per fare chiarezza su quanto è successo. Ma qualsiasi sia la dinamica che emergerà, nulla potrà giustificare la morte di un animale, che rappresenta sempre un fallimento.
“Chiediamo che vengano accertate al più presto le responsabilità di questa uccisione e che venga avviata una riflessione profonda, da una parte sulla consapevolezza che gli umani devono avere nel momento in cui vivono con determinate tipologie di cani; dall’altra sulla formazione e sui protocolli d’intervento non letali che devono essere seguiti anche da parte delle autorità in casi del genere, per evitare che simili tragedie si ripetano”, conclude la LAV.
Sulla base di come evolveranno gli eventi, valuteremo un eventuale intervento legale dell’Associazione per rendere giustizia a Narcos.
PERCHE’ OGNI VITA VALE ! (LAV ANCONA)
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