Passeggiavano con il padrone nel bosco dietro casa, a Perrero, quando un cacciatore, sabato scorso, li ha uccisi a fucilate. Adesso i carabinieri di Pinerolo hanno identificato l’uomo che ha tirato il grilletto contro Argo e Fiamma, due cani di piccola taglia di tre anni, di proprietà di Maurizio Vitale, il gestore del rifugio Lago Verde di Prali. L’uomo che avrebbe ucciso Argo e Fiamma è un operaio di 56 anni di Pinerolo che, rintracciato dai carabinieri della stazione di zona, ha prima negato poi ha ammesso di aver ucciso i due animali, “ma per errore – ha detto – sono sbucati da un cespuglio, credevo fossero cinghiali”. Il cacciatore era stato raggiunto sul posto da Vitale, che si era preoccupato però di provare a rianimare i cani. Successivamente il proprietario di Argo e Fiamma è andato in caserma e lo ha denunciato. L’uomo è stato sentito dai carabinieri che gli hanno notificato la denuncia già trasmessa in procura. (La Repubblica)

Ogni settimana incidenti, ferimenti, uccisioni, non so come ancora si tolleri la CACCIA, questa gente ha veramente rotto i c…i che adesso non si possa andare a passeggiare con il proprio cane che te lo ammazzano come successo piu volte durante il mese di dicembre, significa togliere la libertà di movimento per questi imbecilli che evidentemente sparano appena si muove qualcosa. Che io debba avere paura di uscire da casa è proprio il colmo. Qui si deve parlare di libertà di azione e di democrazia, invito il governo di prendere provvedimenti perchè cosi non è piu plausibile, caro governo invece di pensare solo agli allevatori contro i lupi e ai cinghiali pensi alla sicurezza dei cittadini che forse è meglio. Conto che qualche associazione animalista si costituisca parte civile. Spero anche in una pena non da 4 soldi e amici come prima, ci vuole la galera sul serio !! (G.M.)

#BASTACACCIA

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