BORSO DEL GRAPPA. È stato trovato vicino a Borso del Grappa, un picchio verde ferito, portato nella clinica del dottore Massimo Nicolussi che ha eseguito i controlli del caso: “Già alla palpazione era evidente la presenza di una frattura – anticipa il veterinario a Il Dolomiti -. Dopo le radiografie è emerso qualche altro dettaglio, che suggerisce cosa potrebbe essere accaduto”. La femmina di picchio verde, “specie abbastanza comune dalle nostre parti”, è arrivata in clinica lunedì: “L’abbiamo anestetizzata per eseguire la radiografia, ma già alla palpazione si notava al presenza di una frattura all’ala sinistra, all’altezza dell’avambraccio, di ulna e radio“. Frattura confermata dalle radiografie, che hanno fornito altri elementi: “La lastra ci ha mostrata una serie di pallini, facendo dedurre che si è trattato di un tentativo di bracconaggio: hanno sparato all’animale, specie protetta“. Il picchio è stato quindi affidato ad una volontaria che lo sta seguendo nel Cras di Arcugnano: “Stiamo valutando se sia in grado o meno di guarire senza intervenire chirurgicamente – fa sapere Nicolussi -. Si tratterebbe di un intervento in una sede molto delicata“. Nel frattempo, si è provveduto a immobilizzare l’ala con una fasciatura e, “ogni due o tre giorni verranno fatti degli esercizi di fisioterapia in anestesia per riattivare il movimento articolare”. Solo a distanza di una ventina di giorni (o un mese ndr) si potrà liberare l’animale dalla fasciatura, permettendogli di cominciare a ‘svolazzare’ in una apposita voliera. “Se sarà in grado di volare potrà tornare in libertà, altrimenti resterà a vivere nel Cras”. (Ildolomiti) #bastacaccia #bracconierimerda
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